In questa guida spieghiamo come funziona il bonifico da banca a posta.
Da molti anni, Poste Italiane offre servizi di natura finanziaria, che non hanno niente a che vedere con quello che dovrebbe essere la sua attività principale, ovvero la spedizione di buste e pacchi. Eppure, proprio questi servizi diversi tengono a galla i conti della società. Ci riferiamo alla raccolta del risparmio alla possibilità offerta di aprire un conto BancoPosta, che ha caratteristiche del tutto simili al conto corrente di una normale banca, essendo dotato sia del codice Iban che del codice Bic. Va fatta una premessa importante, BancoPosta non è un servizio bancario, in quanto Poste Italiane non è un operatore del credito, per cui non è soggetta alle regole e ai controlli della Banca d’Italia e a quelli della BCE. Essa si limita semplicemente a raccogliere risparmio tra i clienti e a convogliarlo presso banche di appoggio.
Detto ciò, abbiamo già scritto che BancoPosta possiede sostanzialmente le stesse caratteristiche di un conto corrente bancario, per cui possono essere effettuati bonifici tramite di esso, così come vi possono essere accreditati gli stipendi. Ci si potrebbe chiedere quindi se sia possibile anche effettuare un bonifico da un conto bancario a uno postale, ovvero, se possano essere ricevuti, oltre che spediti, i bonifici. La risposta è positiva e l’altra buona notizia è che non bisogna compiere operazioni differenti da quelle previste per un bonifico tra conti bancari.
Bisogna comunicare a chi deve inviare il pagamento il codice Iban del proprio conto corrente postale. Chi ha la necessità di effettuare il pagamento dovrà presentarsi presso lo sportello della propria banca con il denaro in contante da spedire oppure ordinare che la somma da inviare sia prelevata dal proprio conto corrente. Dovrà, quindi, compilare un apposito modulo, nel quale saranno richiesti i dati identificativi e relativi al conto corrente del beneficiario. I tempi per l’accredito sono gli stessi di quelli previsti per i bonifici a beneficio di un conto bancario, ovvero di un giorno lavorativo. A questo proposito, va detto anche come sia ormai possibile anche l’accredito in un paio di ore dall’ordine, attraverso il bonifico urgente, anche se generalmente esso comporta il pagamento di commissioni più elevate.
I tempi sono gli stessi in tutta l’area SEPA , Single Euro Payment Area, e, pertanto, sul conto corrente postale possono essere accreditate somme inviate da un conto corrente bancario di qualsiasi stato appartenente a questa area.
Non è più nemmeno necessario recarsi in banca per ordinare un bonifico in favore di un conto corrente postale, perché i servizi di home banking, ormai offerti da tutti gli istituti di credito, consentono al cliente di effettuare questo tipo di operazione online, restando comodamente da casa e collegandosi al sito della banca, entrando nel proprio conto con codice utente e password e inserendo nei campi richiesti i dati relativi al conto corrente postale beneficiario, oltre che al suo titolare. Importante è che il mittente della somma da accreditare segnali la causale, cioè la ragione per cui avviene il trasferimento. Se si tratta, per esempio, di un semplice regalo, si potrebbe scriere nel modulo cartaceo o sul proprio conto online l’espressione Regalo.
C’è un aspetto leggermente fastidioso per i titolari di un conto BancoPosta, ossia che Poste Italiane spedisce al domicilio una lettera con l’avviso di ricevimento del bonifico. Non è possibile ad oggi rinunciare a tale comunicazione in formato cartaceo, che appare anacronistica e anche dispendiosa nell’era di internet, dove si potrebbero risparmiare soldi e carta per simili avvisi. Sempre restando nell’ambito dei costi, non esistono commissioni applicate ai bonifici ricevuti. A pagare sarà eventualmente solo chi effettua il bonifico, non chi lo riceve.
In conclusione, per ricevere un bonifico su conto corrente postale dovremo attendere lo stesso tempo richiesto per un qualsiasi altro conto corrente. Fino a qualche anno fa, si trattava di un paio di giorni lavorativi per bonifici effettuati tra due conti appartenenti allo stesso gruppo bancario, mentre si arrivava anche a 4 o 5 giorni lavorativi per quelli effettuati tra due conti appartenenti a diversi gruppi bancari. Infine, per un bonifico a favore di un conto all’estero potevano essere necessari fino a 8 o 9 giorni lavorativi, ovvero un paio di settimane. Per fortuna, i tempi sono stati omogeneizzati nell’area SEPA e adesso si deve attendere solo un giorno lavorativo.
Appartenendo BancoPosta al circuito SEPA, come se si trattasse di un vero servizio bancario, ne segue le regole e non presenta, quindi, differenze con un conto corrente bancario ordinario. Inoltre, per BancoPosta è considerato valida anche la giornata di sabato, essendo gli uffici postali aperti, quando per qualsiasi altro conto bancario si esclude dai giorni lavorativi sabato e domenica.
L’operazione può essere rintracciata anche in questo caso tramite CRO e TRN.
TRN è un acronimo che sta per Transation Reference Number o numero di riferimento per la transazione. Esso rappresenta un codice numerico di estrema importanza per la banca, perché individua univocamente il bonifico e lo distingue da tutti gli altri.
Risulta essere la banca ad assegnarlo e, se non compare sulla ricevuta del bonifico che si desidera realizzare, si potrà richiederlo ad essa.